A partire dal 2024, i laureati negli Stati Uniti devono collettivamente oltre 1,77 trilioni di dollari in prestiti studenteschi, secondo la Federal Reserve. Questa cifra impressionante continua a crescere a causa delle elevate tasse universitarie e degli interessi accumulati, rendendo il debito studentesco una questione centrale per molte famiglie. In Europa, dove i modelli di finanziamento dell’istruzione superiore variano ampiamente, il debito studentesco presenta una serie diversa di sfide e opportunità per i mutuatari.
Per molti, il peso del debito studentesco rende scoraggiante il proseguimento degli studi. I tassi di iscrizione ai college negli Stati Uniti sono in calo dal 2012, mentre paesi come Regno Unito, Cina e Brasile hanno registrato un aumento degli iscritti. In Europa, politiche educative accessibili e metodi di finanziamento alternativi hanno plasmato un panorama molto diverso rispetto agli Stati Uniti.
Tuttavia, nuove misure di sollievo per i prestiti studenteschi e programmi di condono esistenti offrono opportunità per aiutare gli studenti a ridurre il loro debito. In Europa, i programmi sono spesso strutturati per garantire l’accessibilità fin dall’inizio.
Qual è il Debito Medio degli Studenti Dopo la Laurea?
Il debito medio degli studenti dopo la laurea negli Stati Uniti è ora di 37.720 dollari, secondo l’Educational Data Initiative. Tuttavia, questa cifra può variare notevolmente a seconda della laurea, del tipo di istituzione e della posizione geografica.
- College pubblici quadriennali: Il costo medio di un corso quadriennale in un college pubblico supera ora i 27.000 dollari all’anno, includendo tasse universitarie, commissioni e altre spese.
- Lauree triennali: Il debito medio per una laurea triennale è di 29.950 dollari.
- Lauree magistrali: Il debito per le lauree magistrali ha una media di 77.000 dollari.
- Lauree professionali: Il debito per le scuole di legge si aggira sui 148.800 dollari, mentre i laureati in odontoiatria affrontano un debito medio di 300.000 dollari.
I college prestigiosi e le tasse universitarie per gli studenti fuori stato portano spesso a debiti ancora più elevati. In Europa, questi numeri sono molto più bassi, poiché molti paesi offrono istruzione sovvenzionata o gratuita.
Come è Cresciuto il Debito Studentesco?
Il debito studentesco negli Stati Uniti è aumentato di oltre il 98% dal 2010, secondo i dati di Experian. Questa crescita ha superato sia l’inflazione che l’aumento dei salari, aggravando la pressione finanziaria sulle famiglie. Per molte famiglie della classe media, i prestiti studenteschi sono ora la seconda fonte di debito più grande dopo i mutui.
Alcune categorie demografiche affrontano sfide ancora maggiori nella gestione del debito studentesco:
- Mutuatari afroamericani: I dati del Dipartimento dell’Istruzione rivelano che, 20 anni dopo aver iniziato il college, i mutuatari afroamericani devono ancora il 95% del loro debito iniziale in media.
- Donne: Le donne detengono quasi due terzi del totale del debito studentesco negli Stati Uniti, spesso affrontando una crescita salariale più lenta rispetto agli uomini, rendendo più difficile il rimborso.
In Europa, la crescita del debito studentesco è molto più controllata grazie a politiche che enfatizzano l’accessibilità e il finanziamento statale delle istituzioni di istruzione superiore. I paesi scandinavi, in particolare, hanno registrato tassi di crescita del debito relativamente bassi grazie alle loro strutture di rimborso basate sul reddito.
Il Debito Studentesco in Europa
Molti paesi europei hanno implementato politiche per rendere l’istruzione superiore più accessibile, risultando in livelli di debito studentesco significativamente più bassi rispetto agli Stati Uniti. Ecco un’analisi di alcuni paesi:
1. Regno Unito
- Debito medio degli studenti: £45.800 ($58.000 USD).
- Gli studenti rimborsano i prestiti solo quando il loro reddito supera una soglia (£27.295 all’anno nel 2024).
- I tassi di interesse sono legati all’inflazione e qualsiasi debito rimanente viene cancellato dopo 30 anni.
2. Germania
- Tasse universitarie: Gratuite per la maggior parte delle università pubbliche.
- Gli studenti pagano solo spese amministrative di 100-350 euro per semestre.
- Prestiti garantiti dal governo disponibili per le spese di soggiorno, con opzioni di rimborso flessibili.
3. Francia
- Tasse universitarie: Molto basse nelle università pubbliche, con una media di 170-380 euro all’anno per i corsi di laurea.
- Opzioni di prestito disponibili, ma la maggior parte degli studenti si laurea senza debiti significativi.
4. Norvegia e Svezia
- Tasse universitarie: Gratuite per tutti gli studenti, compresi quelli internazionali, nelle università pubbliche norvegesi.
- In Svezia, le tasse sono minime, ma sono disponibili generosi sussidi e prestiti a basso interesse per le spese di soggiorno.
- I prestiti vengono rimborsati in 20 anni, con limiti basati sul reddito.
5. Paesi Bassi
- Tasse universitarie: Moderate, con una media di 2.314 euro all’anno nel 2024 per gli studenti dell’UE.
- Gli studenti possono accedere a prestiti legati al reddito e a generose sovvenzioni statali.
6. Danimarca
- Tasse universitarie: Gratuite per gli studenti dell’UE.
- Disponibili sussidi per le spese di soggiorno e prestiti a basso interesse con termini di rimborso flessibili.
Conclusione
Gestire il debito studentesco richiede una pianificazione proattiva e decisioni informate. Esplorare opzioni di risparmio sui costi e sfruttare i programmi di condono dei prestiti può ridurre il peso finanziario. Inoltre, investire in un curriculum ben strutturato può aiutare a ottenere ruoli in linea con gli obiettivi di carriera e migliorare la stabilità finanziaria.